IMU

Scadenze:

La scadenza per l'Acconto 2013 è 17 GIUGNO 2013.

 

    Adempimenti

    Modalità di pagamento:

    Il versamento dell'imposta può essere effettuato tramite il modello F24, prelevabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate  (collegamento a f24 ordinario o f24 semplificato) precisando che il codice Ente/codice Comune per il Comune di Capriano del Colle è B698.

    Codici tributo IMU:

    Abitazione principale e relative pertinenze COMUNE: 3912
    Altri fabbricati COMUNE: 3918
    Altri fabbricati STATO: 3919
    Fabbricati rurali ad uso strumentale COMUNE: 3913
    Terreni COMUNE: 3914
    Terreni STATO: 3915
    Aree fabbricabili COMUNE: 3916
    Aree fabbricabili STATO: 3917
    Immobili D COMUNE: 3930
    Immobili D STATO: 3925

    Versamento minimo (da regolamento comunale): € 12,00

    Aliquote:

    Per l’anno 2013  le aliquote rimangono invariate rispetto al 2012:

    • 0,4% per l'abitazione principale e pertinenze
    • 0,2% per i fabbricati rurali A6 e D10
    • 0,96% per le seconde case con relative pertinenze e i fabbricati D1-D6-D7-D8
    • 0,86% per gli altri fabbricati, i terreni agricoli e le aree fabbricabili.

      SOSPENSIONE PER IL 2013

      Con il D.L. 21 maggio 2013, n. 54 all’art. 1 il Governo ha previsto la sospensione, relativamente all’anno 2013, del versamento della prima rata dell’IMU, in scadenza per il prossimo 17 giugno. Il comma 1 dell’art. 1 del Decreto contiene le disposizioni in materia di IMU: “Nelle more di una complessiva riforma della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, ivi compresa la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, volta, in particolare, a riconsiderare l’articolazione della potestà impositiva a livello statale e locale, e la deducibilità ai fini della determinazione del reddito di impresa dell’imposta municipale propria relativa agli immobili utilizzati per attività produttive, per l’anno 2013 il versamento della prima rata dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, è sospeso per le seguenti categorie di immobili:

      • abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
      • unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616;
      • terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’articolo 13, commi 4, 5 e 8, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni”.

      La sospensione più importante riguarda quindi l’abitazione principale (e le pertinenze) e gli alloggi sociali, ossia le case popolari possedute dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) e dalle cooperative a proprietà indivisa, che pagavano l’IMU con l’aliquota ordinaria, con detrazioni, perché il residente ed il proprietario della casa non coincidono. I terreni erano già esenti da IMU se sono collocati in aree censite come collinari e montane, mentre i fabbricati rurali godono dell’aliquota agevolata del 2 per mille.

      Senza riforma la scadenza della prima rata Imu è prorogata al 16 settembre 2013.
      L’art. 2 del Decreto Legge n. 54 del 2013 riguarda la clausola di salvaguardia che prevede: “La riforma di cui all’articolo 1 dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici primari indicati nel Documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo. In caso di mancata adozione della riforma entro la data del 31 agosto 2013, continua ad applicarsi la disciplina vigente e il termine di versamento della prima rata dell’imposta municipale propria degli immobili di cui al medesimo articolo 1 è fissato al 16 settembre 2013”.

      Livello di informatizzazione

      Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio

      Livello di informatizzazione futura

      Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio

      Tempi di attivazione del servizio online

      Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.

      Data di aggiornamento scheda

      30/05/2013

      Risultati delle indagini di customer satisfaction

      Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

      Mettiamoci la faccia

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