TARI – Tassa sui rifiuti

Cos’è la TARI?

La tassa sui rifiuti (TARI) è stata istituita dalla Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013, commi 639 e ss., decorre dal 01 Gennaio 2014 e sostituisce il prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 (TARES e T.I.A.). Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore.

 

Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

 

Per l'applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti. Relativamente all'attività di accertamento, il Comune, per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, può considerare come superficie assoggettabile  alla TARI quella pari all'80 per cento della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138.

 

Presupposto e soggetto passivo

 

Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

 

La TARI è dovuta da coloro che occupano o detengono i locali o le aree scoperte con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse.
In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie.

La presenza di arredo oppure l’attivazione anche di uno solo dei pubblici servizi di erogazione idrica, elettrica, calore, gas, telefonica o informatica costituiscono presunzione semplice dell’occupazione o conduzione dell’immobile e della conseguente attitudine alla produzione di rifiuti. Per le utenze non domestiche la medesima presunzione è integrata altresì dal rilascio da parte degli enti competenti, anche in forma tacita, di atti assentivi o autorizzativi per l’esercizio di attività nell’immobile o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.

La mancata utilizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati o l’interruzione temporanea dello stesso non comportano esonero o riduzione del tributo.

Adempimenti

Obbligo di denuncia

 

Coloro che occupano o conducano i locali a qualsiasi titolo, entro 30 giorni dall’inizio dell’occupazione o conduzione, sono tenuti a presentare denuncia di occupazione avvalendosi dell’apposita dichiarazione reperibile presso lo sportello dell’ufficio tributi o scaricabile direttamente a fondo pagina. La denuncia ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento a TARI siano rimaste invariate. In caso contrario l’utente è tenuto a denunciare entro lo stesso termine di 30 giorni e nelle medesime forme, ogni variazione relativa ai locali ed aree, alla loro superficie e destinazione, al numero degli occupanti l’abitazione che comporti un diverso ammontare della TARI o comunque influisca sull’applicazione e riscossione dell’entrata in relazione ai dati da indicare in denuncia.

A titolo di esempio, deve essere dichiarato:

  • ogni cambiamento di occupazione entro il territorio Comunale (denuncia di variazione) o trasferimento di residenza in altro Comune (denuncia di cessazione);
  • ogni differenza nella superficie dei locali occupati e/o variazione del numero degli occupanti.

 

Istanze di rimborso

 

 Le istanze di rimborso vanno presentate entro 5 anni dalla data in cui è stato effettuato il versamento o il maggior versamento non dovuto o si è verificato il presupposto che dà titolo al rimborso. Il rimborso, se dovuto, viene disposto entro il termine massimo di 180 gg. dalla data di presentazione dell’istanza.

Per la presentazione di istanze si prega di utilizzare il modello pubblicato a fondo pagina.

 

Versamenti

 

La quantificazione degli importi dovuti viene effettuata dal Comune sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni ( mq dei locali e mesi di occupazione nell’anno per le utenze non domestiche, mq dei locali,  n° occupanti  e mesi di occupazione nell’anno per le utenze domestiche ).
Ai contribuenti viene inviato, annualmente, all’indirizzo risultante dalla dichiarazione, un avviso contenente l’addebito del costo del servizio, le modalità di pagamento e l’indicazione  degli orari di ricevimento dello sportello e dei relativi recapiti telefonici.

La TARI per l’anno di riferimento è versata al Comune mediante modello F24.

 

Versamenti tardivi/ravvedimento

 

L'accertata natura tributaria della tassa rifiuti comporta l'applicabilità alla stessa della disciplina specifica in materia di tributi locali. Per questo motivo, i versamenti tardivi devono essere regolarizzati mediante il cosiddetto “Ravvedimento operoso”  ( art. 13 del D.Lgs. 472/97 ), in base al quale per i ritardi nei versamenti fino a  30 giorni dalla scadenza, l’importo originario della rata deve essere maggiorato della sanzione del 3,00% dell'imposta dovuta, oltre agli interessi legali ( attualmente 1,5 % annuo ), calcolati solo sull'imposta e in proporzione ai giorni di ritardo.
Per ritardi superiori a 30 gg e inferiori ad 1 anno la sanzione dovuta è pari al 3,75 %.
Per eventuale computo del versamento da effettuarsi si consiglia di contattare l’ufficio Tributi.
Per ritardi superiori all’anno non è più possibile ricorrere al Ravvedimento. Sarà l’ufficio tributi che avrà cura di notificare al contribuente un avviso di accertamento in rettifica, con applicazione della sanzione del 30 % dell’imposta dovuta e non versata.

Costi

La TARI ha per fine la copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani.

Tempi

SCADENZE TARI 2020
Le date di scadenza delle rate di versamento per l’anno 2020 sono stabilite come segue:

 

prima rata (acconto): termine di scadenza 30 settembre 2020
seconda rata (saldo): termine di scadenza 2 dicembre 2020

 

Si precisa che è stata disposta la possibilità di corrispondere il dovuto in acconto 2020 in un’unica soluzione unitamente al saldo, al cui scadenza è fissata per il 02 Dicembre 2020, senza applicazione di sanzioni ed interessi.

Note

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

Regolamento comunale in vigore »

 

Con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del Decreto Legislativo n. 446 del 1997, il Comune determina la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro, per quanto riguarda la TARI:

1) i criteri di determinazione delle tariffe;

2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti;

3) la disciplina delle riduzioni tariffarie;

4) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare;

 

Superficie imponibile

 

Ai fini dell'applicazione del tributo si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini TIA ( Tariffa Igiene Ambientale art. 238 D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 ).

 

Numero occupanti

 

Per numero di occupanti si intende il numero di persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica e costituisce nucleo familiare risultante all'Anagrafe del Comune , salva diversa e documentata dichiarazione dell'utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell'utenza per almeno sei mesi nell'anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove.

Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tassa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l'alloggio.

Il numero degli occupanti le utenze domestiche è quello risultante alla data di emissione dell'invito di pagamento.

 

TABELLA CODICI TRIBUTO PER F24 – TARI

 

Tipologia

 

Codice tributo

 

TARI - tassa sui rifiuti - art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 3944
INTERESSI DA ACCERTAMENTO TARI - art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 3945
SANZIONI DA ACCERTAMENTO TARI - art. 1, c. 639, L. n. 147/2013- 3946
TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013- 3950
INTERESSI DA ACCERTAMENTO TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013 3951
SANZIONI DA ACCERTAMENTO TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013 3952

 

Il Modello F24 è presentabile presso qualsiasi banca o sportello postale.

In sede di compilazione del modello F24 si raccomanda di verificare che il codice Comune riportato nel modello F24 sia "E884", in quanto eventuali errori materiali nell'indicazione ( o nella digitazione da parte degli intermediari ) del codice comportano l'accredito dell'importo versato ad un altro Comune, con conseguente difficoltà di recuperare l'importo stesso.

Nel caso i suddetti errori siano imputabili all''Intermediario ( Banche, Poste ) nella digitazione del codice lo stesso è tenuto ad effettuare la correzione. Si raccomanda, inoltre, nel caso di versamenti tardivi di provvedere a regolarizzare mediante il ravvedimento operoso e, nel dubbio, di contattare l'ufficio tributi.

Si raccomanda inoltre di verificare:

nello spazio "Ravv.", barrare se il pagamento si riferisce al ravvedimento;

nello spazio "numero immobili", indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);

nello spazio "rateazione/mese rif", indicare il numero della rata nel formato "NNRR" dove "NN" rappresenta il numero della rata in pagamento e "RR" indica il numero complessivo delle rate. Si precisa che, in caso di pagamento in un'unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con "0101";

nello spazio "anno di riferimento", indicare l'anno d'imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio "Ravv." indicare l'anno in cui l'imposta avrebbe dovuto essere versata. 

Settore di riferimento

Area Economico Finanziaria

Dirigente

Emanuela Rossi
0309387212
ragioneria@comune.manerbio.bs.it

Ufficio di riferimento

Tributi e altre entrate

Responsabile ufficio

Emanuela Rossi
0309387212
ragioneria@comune.manerbio.bs.it

Sede

Piazza C. Battisti 1 25025 MANERBIO

Personale addetto

Valeria Geroldi - Ufficio Tributi - Tel. 030 9387213

Giuseppina Colombi - Ufficio Tributi - Tel. 030 9387210

Rossano Marchiori – Area economico Finanziaria – Tel. 0309387214

Orari

Clicca qui per visualizzare gli orari dell'ufficio Tributi

Livello di informatizzazione

Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio

Livello di informatizzazione futura

Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio

Tempi di attivazione del servizio online

Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.

Allegati

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Piano finanziario 2019 Piano finanziario 2019-dlc_56_20-12-2018.pdf 05/03/2019 pdf 185.8 KB
Piano finanziario 2018 Piano finanziario 2018-piano_finanziario_2018.pdf 22/02/2018 pdf 890.52 KB
Piano finanziario 2017 Piano finanziario 2017-piano_finanziario_2017.pdf 06/04/2017 pdf 981.24 KB
Piano finanziario 2016 Piano finanziario 2016-piano_finanziario_2016.pdf 06/06/2016 pdf 1.77 MB
Delibera C.C. approvazione piano finanziario 2016 Delibera C.C. approvazione piano finanziario 2016-delibera_c.c._approvazione_piano_finanziario_2016.pdf 06/06/2016 pdf 123.46 KB

Documenti collegati

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Statuto e Regolamenti
Regolamento TARI 2021 Regolamento TARI 2021-regolamento_tari_2021.pdf 21/05/2021 pdf 656.56 KB
Regolamento TARI in vigore dal 01/01/2020 Regolamento TARI in vigore dal 01/01/2020-regolamento_tari.pdf 02/12/2020 pdf 335.49 KB
Regolamento TARI in vigore dal 01/01/2019 Regolamento TARI in vigore dal 01/01/2019-regolamento_tari_in_vigore_dal_01.01.2019.pdf 22/02/2018 pdf 298.86 KB
Regolamento TARI 2017 Regolamento TARI 2017-regolamento_tari_2017.pdf 24/03/2017 pdf 358.75 KB
Regolamento TARI 2016 Regolamento TARI 2016-regolamento_tari_dal_2016.pdf 06/06/2016 pdf 352.79 KB
Delibera C.C. variazione regolamento TARI Delibera C.C. variazione regolamento TARI-delibera_c.c._variazione_regolamento_tari.pdf 06/06/2016 pdf 176.51 KB
Regolamento TARI 2015 Regolamento TARI 2015-regolamento2015emendato_tari.pdf 15/06/2016 pdf 103.24 KB
Regolamento TARI 2014 Regolamento TARI 2014-24.07.2014_regolamento_tarimod.pdf 15/06/2016 pdf 202.15 KB
Documentazioni Varie
Modulo denuncia TARI - utenza DOMESTICA Modulo denuncia TARI - utenza DOMESTICA-modello_denuncia_tari_domestico_modif.pdf 22/02/2017 pdf 82.93 KB
Modulo denuncia TARI - utenza NON DOMESTICA Modulo denuncia TARI - utenza NON DOMESTICA-modello_denuncia_tari_non_domestico.pdf 22/02/2017 pdf 82.34 KB
Richiesta cambio intestazione fattura Richiesta cambio intestazione fattura-rettifica_cambio_intestazion_fattura.pdf 22/02/2017 pdf 53.67 KB
Richiesta esenzioni TARI Richiesta esenzioni TARI-richiesta_esenzioni_tari.pdf 22/02/2017 pdf 54.46 KB
Richiesta rateizzazione TARI Richiesta rateizzazione TARI-richiesta_rateizzazione_tari.pdf 22/02/2017 pdf 53.14 KB
Modulo richiesta riduzione TARI Modulo richiesta riduzione TARI-richiesta_riduzione_tariffa_rifiuti.pdf 22/03/2017 pdf 64 KB

Data di aggiornamento scheda

19/02/2018

Risultati delle indagini di customer satisfaction

Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

Mettiamoci la faccia

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