Avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al TAR entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: - dott. Giovanmaria Tognazzi - Direttore del Settore Ambiente e Protezione Civile - tel. 030 3749220 - gtognazzi@provincia.brescia.it.
La domanda va trasmessa alla Regione Lombardia D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, U.O. Attività estrattive, rifiuti e bonifiche ambiente@pec.regione.lombardia.it
A tal fine con atto raccomandato o trasmesso in plico raccomandato con avviso di ricevimento, può chiedere all'autorità competente di concludere, nel termine di quindici giorni dal ricevimento della richiesta, il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA.
In caso di inutile decorrenza del termine di cui sopra, il soggetto proponente può presentare al dirigente della competente struttura regionale istanza per l'esercizio dei poteri sostitutivi; il dirigente provvede sulla richiesta nel termine di quindici giorni dal ricevimento, invitando, con apposita comunicazione, l'autorità competente ad assumere il provvedimento conclusivo del procedimento entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, che deve intendersi quale avvio del procedimento sostitutivo, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo).
Il Presidente della Giunta regionale, decorso inutilmente il termine assegnato all'autorità competente, procede, entro i successivi trenta giorni e sentito l'ente inadempiente, alla nomina di un commissario ad acta, scelto tra i soggetti iscritti all'albo di cui all'articolo 31 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio).
Consultazione del pubblico
Per la verifica di assoggettabilità alla VIA:
La domanda e gli altri atti e documenti relativi al procedimento sono depositati, al fine della consultazione del pubblico, presso l’Ufficio Rifiuti e/o gli altri Uffici interessati del Settore Ambiente, via Milano 13 – Brescia e consultabile sul sito della Regione Lombardia all’indirizzo:
https://www.silvia.servizirl.it/silviaweb/#/area-procedure
Per l’istanza di scoping
La domanda e gli altri atti e documenti relativi al procedimento sono depositati, al fine della consultazione del pubblico, presso l’Ufficio Rifiuti e/o gli altri Uffici interessati del Settore Ambiente, via Milano 13 – Brescia
La consultazione e/o la richiesta di copie degli atti sopra elencati è disciplinata dalle vigenti disposizioni in materia di accesso agli atti.
Normativa di riferimento
(è possibile scaricarla ponendosi con l’indicatore sulla legge e digitando CTRL + clic):
- Decreto Legislativo 152 del 03.04.2006 e s.m.i recante “Norme in materia ambientale” (la norma è consultabile sul sito www.normattiva.it);
- legge regionale del 02 febbraio 2010 n. 5 , recante “Norme in materia di Valutazione di Impatto Ambientale”;
- D.g.r. n. 11317/2010 “Metodo per l’espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti”;
- R.R. del 21 novembre 2011 n. 5 e s.m.i. recante “attuazione della legge regionale n. 5/2010 (Norme in materia di VIA), come modificata dalla l.r. 13 agosto 2010 n. 13”;
- D.g.r. n. 2605 del 30/11/2011 relativa alla Zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati per la valutazione della qualità dell’aria ambiente, ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 -Revoca della d.g.r. n. 5290/07;
- D.m. n.52/2015 “D.m. del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 30 marzo 2015, recante “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale nei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’art. 15 del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
- DGR X/3826 DEL 14/07/2015 recante “Aggiornamento degli allegati della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 – Norme in materia di valutazione di impatto ambientale – Con contestuale disapplicazione di parte della normativa regionale di riferimento, alla luce dei disposti del d.m. del Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2015 avente ad oggetto: «Linee Guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e provincie autonome, previsto dall’articolo 15 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116» ed in applicazione del principio di corrispondenza ex art. 2, comma 9 della l.r. 5/2010”;
- D.g.r. n. X/4792 del 8 febbraio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione delle “Linee guida per la componente salute pubblica negli studi di impatto ambientale e negli studi preliminari ambientali” in revisione delle “Linee guida per la componente ambientale salute pubblica degli studi di impatto ambientale” di cui alla d.g.r. 20/01/2014 n. X/1266”;
- D.g.r. n. X/5565 del 12/09/2016 avente ad oggetto: “Approvazione delle «Linee guida per la valutazione e tutela della componente ambientale biodiversità nella redazione degli studi di impatto ambientale e degli studi preliminari ambientali e a supporto delle procedure di valutazione ambientale»”
- L.R. n. 28/2016 Legge regionale n. 28 del 17/11/2016, avente per oggetto: “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio”
- Decreto del MATTM n. 239 del 03/08/2017 Decreto direttoriale n. 239 del 3 agosto 2017, attuativo delle disposizioni di cui all’art. 25 comma 1 del d.Lgs. 104/2017 di riforma della VIA, che individua i contenuti della modulistica necessaria ai fini della presentazione delle liste di controllo per la verifica preliminare, prevista dall’art. 6, comma 9 del d.Lgs. 152/2006.