Gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i relativi responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo e-mail sotto indicati;
Avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al TAR entro 60 giorni dall'avvenuta piena conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: - dott. Riccardo Davini - Direttore del Settore Sviluppo Industriale e Paesaggio - Tel. 030 3749739 – e-mail rdavini@provincia.brescia.it
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento senza che la Provincia si sia pronunciata, l'interessato, ai sensi dell’art. 2, comma 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., può chiedere al giudice amministrativo l’adozione della misura prevista dall’art. 31 del decreto legislativo 2 luglio 2010 n. 104 avverso il silenzio-inadempimento dell’ammnistrazione.
La domanda e gli altri atti e documenti relativi al procedimento sono depositati, al fine della consultazione del pubblico, presso l’Ufficio Aria, Rumore e Sportello IPPC e/o gli altri Uffici interessati del Settore, via Milano 13 Brescia. Copia dell'autorizzazione integrata ambientale e dei suoi aggiornamenti è depositata, a disposizione del pubblico, presso gli uffici di cui sopra.
Gli atti conclusivi del procedimento sono visionabili anche sul sito dell'Ente nella sezione Amministrazione Trasparente.
Ai sensi dell'art. 29-quater comma 14 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i. la Provincia può sottrarre all'accesso informazioni non riguardanti le emissioni dell'impianto nell'ambiente, per ragioni di tutela della proprietà intellettuale o di riservatezza industriale, commerciale o personale. Il gestore deve indicare nella domanda le informazioni che ritiene non debbano essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale, di pubblica sicurezza o di difesa nazionale (29-ter comma 2 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i.). In tal caso il gestore deve fornire anche un'ulteriore versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell'accessibilità al pubblico.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
regolamento CE 70/2001 della commissione del 12/01/2001;
decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006 - Norme in materia ambientale e s.m.i.;
decreto Regionale n. 1800 del 20/02/2006 disposizioni relative al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale;
legge n. 243 del 19/12/2007: conversione in legge del decreto legge n. 180 del 30/10/07 recante norme per il differimento dei termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie;
deliberazione della giunta regionale 8/7492 del 2/6/2008: direttive per l'esercizio uniforme e coordinato delle funzioni trasferite alle Province in materia di valutazione integrata ambientale;
deliberazione della giunta regionale IX/2970 del 02.02.2012 “Modifiche dell’AIA”;
deliberazione della giunta regionale 8/8831 del 30/12/2008: determinazioni in merito all'esercizio uniforme e coordinato delle funzioni trasferite alle Province in materia di valutazione impatto ambientale
deliberazione della giunta regionale 8/10124 del 7/08/2009: determinazioni in merito alle modalità e alle tariffe per il rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali
circolare Min. Ambiente 13 luglio 2004: Circolare interpretativa in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento di cui al dlgs 372/99.